(ANSA) - MILANO, 01 LUG - Mira a un'educazione inclusiva,
valorizzando il contributo delle donne alle discipline
scientifiche, l'installazione interattiva "Mind the STEM Gap - A
Roblox Jukebox", ideata da Fondazione Bracco e progettata da
Space Caviar, inaugurata oggi nel Giardino Giancarlo De Carlo di
Triennale Milano.
Pensata per contribuire al superamento degli stereotipi di
genere nelle materie STEM (science, technology, engineering and
mathematics), l'installazione propone un'esperienza di
edutainment immersiva per giocatori dai 10 anni in su.
Utilizzando la piattaforma Roblox, ogni livello del gioco è
dedicato a un sapere scientifico con sfide interattive, dalla
fisica all'astronomia, ed è introdotto da una scienziata del
passato che si è distinta in quella disciplina, dalla fisica
Marie Sklodowska Curie all'astronoma Annie Jump Cannon.
"Un approccio innovativo per combattere gli stereotipi di
genere in ambito scientifico con un linguaggio visivo inclusivo
e attrattivo" ha commentato Maria Cristina Messa, Ministro
dell'Università e della Ricerca, ricordando che "Il MUR ha
promosso politiche che avvicinino le studentesse alle discipline
scientifiche e a credere nelle loro potenzialità, migliorando i
servizi di orientamento dalla scuola all'università con un
investimento aggiuntivo di 250 milioni del PNRR, e premiando le
ragazze che decidono di intraprendere percorsi STEM con una
borsa di studio. Solo interventi sistemici potranno realmente
incidere in una rivoluzione culturale che è già in atto".
"Un'educazione consapevole volta all'empowerment delle
bambine e delle ragazze è cruciale per abbattere i muri che
ancora esistono a scuola, in famiglia e in tutti i contesti
sociali. Per questo la nostra Fondazione è in prima linea nella
lotta ai pregiudizi che limitano la presenza delle donne nelle
discipline STEM, oggi molto richieste dal mercato del lavoro",
afferma Diana Bracco, presidente di Fondazione Bracco. (ANSA).
A Milano installazione contro gap di genere in materie Stem
Ideata da Fondazione Bracco,inaugurata nei giardini di Triennale