(ANSA) - MILANO, 16 LUG - A Milano potranno essere annaffiati
piante, giardini e prati dalle 22 alle 8. Il Comune ha infatti
modificato il testo dell'ordinanza del 25 giugno scorso per far
fronte all'emergenza siccità.
Resta confermato il divieto di riempimento di fontane
ornamentali, vasche da giardino e piscine su aree private fatta
eccezione per fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine
che prevedono il ricircolo dell'acqua; tutti gli specchi d'acqua
con la presenza di fauna e flora ittica; tutte quelle fontane
che per ragioni tecnico-operative debbano rimanere accese o
essere riempite per non pregiudicare il futuro ripristino
dell'impianto. Come chiarito in precedenza, sono consentite le
bagnature dei campi sportivi, sempre limitando al massimo
l'utilizzo dell'acqua. Possono essere innaffiati prati e
giardini grazie ai pozzi di prima falda o, indirettamente, dagli
impianti geotermici con sistemi di accumulo. Possono continuare
ad essere innaffiati alberi e arbusti impiantati da meno di 3
anni. Sono consentite le innaffiature degli orti didattici e
verde curato da associazioni e patti di collaborazione. Il
Comune ribadisce poi l'invito ai cittadini ad un uso razionale e
corretto dell'acqua potabile.
Soddisfatti del provvedimento i Verdi che avevano chiesto che
il Comune facesse marcia indietro. "Si torna a irrigare e
annaffiare , dalle 22 alle 8 come logico - ha commentato il
capogruppo di Europa Verde, Carlo Monguzzi -. Ora intervenga la
protezione civile, in venti giorni il verde di Milano ha
sofferto moltissimo. L'emergenza siccità è stata gestita in modo
incompetente e dilettantesco". (ANSA).
Siccità: a Milano si torna a innaffiare piante e giardini
Comune modifica ordinanza, via libera dalle 22 alle 8