Promuovere un utilizzo razionale, consapevole e sostenibile dell'acqua. È l'obiettivo della Regione Lombardia, che ha approvato il nuovo atto di indirizzo per l'impiego e la tutela della risorsa idrica del territorio.
La proposta è stata elaborata tenendo conto dell'esigenza di recepire le novità apportate dal piano di gestione delle acque del distretto idrografico padano 2021, dando continuità all'attuale piano vigente. E introduce, al tempo stesso, "alcuni elementi innovativi e strategici" per la protezione e il risanamento degli ecosistemi acquatici.
Il nuovo Piano di tutela regionale delle acque "dovrà essere sviluppato in coerenza con gli obiettivi della pianificazione di distretto idrografico" e l'azione regionale, si legge in una nota del Pirellone, "sarà focalizzata sul contrasto alla scarsità idrica" e recepirà gli indirizzi nazionali ed europei in tema di sviluppo sostenibile, adattamento ai cambiamenti climatici e biodiversità.
Contenuti "fondamentali" del nuovo Piano (2023-2028) riguardano, per esempio, l'individuazione dei corpi idrici di riferimento come laghi, fiumi e torrenti. Previsto, inoltre, il rafforzamento del ruolo dei consorzi di bonifica per la tutela delle acque e come fornitori di servizi idrici.