(ANSA) - MILANO, 10 AGO - Oltre un miliardo e 250 milioni di
euro pagati in più, dal 1995 al 2009, per errori di attribuzione
delle sanzioni per le eccedenze delle quote latte a carico di
circa 5.000 aziende agricole produttrici, al posto di quasi
20.000 complessive, in gran parte al Nord. Con la conseguenza di
pignoramenti - oltre 500 nella sola Lombardia - e continue
richieste di pagamento. Lo denuncia Copagri (Confederazione
produttori agricoli) Lombardia a un presidio, nel pomeriggio,
davanti alla Prefettura di Milano in corso Monforte in centro
città.
Sul posto un centinaio di lavoratori e otto trattori:
"potevamo portare 200 mezzi e venire in mille, ma siamo stati
autorizzati solo a questi numeri", ha spiegato il presidente del
sindacato di categoria Roberto Cavaliere che è stato ricevuto
dal vice-prefetto, Laura Galbusera. "In pratica i produttori
hanno pagato il doppio del dovuto e finalmente con tre sentenze
la Corte di Giustizia europea ci ha dato ragione - ha
sottolineato -. Chiediamo che vengano immediatamente bloccati
gli illeciti pignoramenti e le richieste di sanzioni non dovute.
E che al più presto vengano fatti i ricalcoli per distribuire le
sanzioni su tutti".
Copagri ha precisato che il presidente lombardo Attilio
Fontana e l'assessore all'agricoltura Fabio Rolfi "hanno la
nostra stessa e precisa posizione. Insieme chiediamo
l'intervento immediato del Governo". (ANSA).
Quote latte: produttori in centro a Milano, pagato il doppio
Cavaliere (Copagri), bloccare pignoramenti e pagamenti