(ANSA) - MILANO, 10 AGO - Sono undici i casi di Febbre dal
Nilo confermati in Lombardia. Le diagnosi a lunedì 8 agosto,
rende noto l'assessorato regionale al Welfare, sono state
confermate dai due laboratori di riferimento, l'Irccs di Pavia e
l'Asst Fatebenefratelli-Sacco di Milano.
In Lombardia "è presente un sistema integrato
umano-veterinario di sorveglianza sulla circolazione del virus
del Nilo occidentale - assicura l'assessore al Welfare, e
vicepresidente della Regione, Letizia Moratti - Vengono
monitorate sia le infezioni nelle zanzare (sorveglianza
entomologica), sia negli equidi, sia negli uccelli e ovviamente
i contagi negli uomini". Si tratta di un "sistema efficace che
ci consente di monitorare costantemente e dettagliatamente la
situazione".
L'uomo può essere infettato a seguito della puntura di
zanzara e, in oltre l'80% dei casi, l'infezione è asintomatica;
nel restante 20% i sintomi sono quelli di una sindrome
pseudo-influenzale. Nello 0,1% dei casi l'infezione virale può
provocare sintomi di meningite o meningo-encefalite. Non esiste
una terapia specifica. (ANSA).
West Nile: undici casi in Lombardia, quattro sono gravi
Moratti, monitoraggio costante su circolazione virus