(ANSA) - MILANO, 03 SET - A distanza di 40 anni Milano
ricorda il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie
Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo,
uccisi a colpi di kalashnikov da Cosa Nostra in via Carini a
Palermo.
Così stamane, dopo una messa in Santa Maria alle Grazie,
vicino al Monumento al Carabiniere in piazza Diaz sono state
posate sei corone da parte delle più alte istituzioni cittadine
per commemorare quella strage che ferì profondamente il nostro
paese.
Viola ha voluto ricordare il generale dalla Chiesa come il
simbolo indelebile del "contrasto alla criminalità mafiosa", il
sindaco Sala ha sottolineato che la cerimonia per i 40 anni
dalla strage di via Carini è "un momento importante e una
pagina da un lato straordinaria dall'altro buia del nostro paese
e le iniziative servono appunto anche a riflettere su quello che
è stato. Purtroppo è stata una storia che non ha mai avuto una
verità certa".
Il presidente Fontana ha aggiunto che la commemorazione di
oggi ha voluto sottolineare che quello di allora fu "un periodo
terribile per il nostro paese, nel quale c'è stato uno scontro
violentissimo ma dal quale si è saputo uscire con le forze
migliori. Credo che si debba ricordare il generale come un vero
eroe, come una persona che, pur sapendo di rischiare, ha
affrontato il pericolo in maniera assolutamente serena. Io credo
che uomini come questi dovrebbero sempre essere ricordati".
Le celebrazioni proseguiranno fino a lunedì, quando, tra
l'altro, verrà scoperta sempre in piazza Diaz la targa in
memoria di Emanuela Setti Carraro e di Domenico Russo. (ANSA).
Dalla Chiesa: il ricordo di Milano, corone per 40 anni strage
Presenti figlia e nipoti. Sala, riflettiamo su questa pagina