(ANSA) - MILANO, 11 OTT - E' un thriller, una spy story la
Fedora di Umberto Giordano che andrà in scena alla Scala nel
nuovo allestimento firmato da Mario Martone, che segna il
ritorno davanti al pubblico milanese del tenore Roberto Alagna,
dopo che nel 2006 aveva abbandonato il palco durante una
rappresentazione di Aida per i fischi di parte del loggione.
In realtà Alagna è già tornato, ma per un evento senza
pubblico.
Ben prima quindi dell'attacco russo all'Ucraina che non ha
influenzato l'allestimento. A influenzarlo è stato invece il
quadro 'L'assassino minacciato' di René Magritte, dove l'omicida
non si accorge di essere osservato e di due persone che gli
stanno per tendere un agguato. E' stata la scenografa Margherita
Palli a trasformare il dipinto nel 'set' dell'opera. "C'è
un'aria molto chic - ha aggiunto il direttore Marco Armiliato,
per la prima volta sul podio di un'opera alla Scala - adatta
alla musica e alla drammaticità della storia" ben resa da Alagna
come Loris, Sonya Yoncheva come Fedora, Serena Gamberoni (Olga)
e George Petean (De Siriex). (ANSA).
Alla Scala Martone mette Fedora in un quadro di Magritte
Ritorna Alagna dopo 16 anni da abbandono del palco per i fischi