(ANSA) - MILANO, 13 OTT - "Di nomi ne potrei fare tanti e
dovrei farne tanti, ma quello dell'ispettore Calabresi (ucciso
nel 1972, ndr) credo possa rappresentarli tutti, assieme, per
restare nella mia Milano, a tre nomi di ragazzi: un militante di
destra, Sergio Ramelli (militante del Fronte della Gioventù
morto nel 1975, ndr) che ho conosciuto e di cui sono stato
avvocato di parte civile, e due di sinistra, Fausto e Iaio
(frequentavano il centro sociale Leoncavallo di Milano e uccisi
nel 1978, ndr) i cui assassini non sono mai stati trovati. Mi
inchino anche davanti alle loro memorie".
La Russa cita Ramelli, Fausto e Iaio, 'mi inchino a loro'
Come emblemi del terrorismo, insieme a ispettore Calabresi