(ANSA) - MILANO, 31 OTT - Legati da rapporti di parentela,
covavano da tempo rancori che alla prima occasione, la
celebrazione di una festività, sono esplosi. Ventidue pakistani
tra i 17 e i 46 anni sono stati denunciati dai carabinieri per
una rissa scoppiata ieri a Cerro Maggiore, 15 mila abitanti
nella città metropolitana di Milano.
La discussione è degenerata in via Carso, dove i parenti - un
gruppo di Cerro Maggiore e un altro di Busto Garolfo - si sono
affrontati a calci e pugni per poi passare alle armi improprie:
un coltellino svizzero, un bastone, un martello e una chiave a
croce svita bulloni, tutti posti sotto sequestro.
Accompagnati in ospedale, i ventidue sono stati tutti dimessi
con prognosi fino a 7 giorni, ad eccezione di un 35enne
pakistano, medicato presso l'ospedale di Busto Arsizio (Varese),
che ha riportato una prognosi di 40 giorni per la frattura alla
clavicola. (ANSA).
Lite tra parenti finisce a botte, 22 denunciati nel Milanese
Hanno tra i 17 e i 46 anni, a un 35enne fratturata una clavicola