(ANSA) - MILANO, 07 DIC - "Un messaggio per tutti è che noi
cantanti parliamo la lingua della cultura e vogliamo rimanere
così, artisti, cantanti. Facciamo il nostro lavoro": Ildar
Abdrazakov, subito dopo il suo successo come Boris Godunov alla
Scala, lo ha sottolineato.
Insomma non c'entra con la cronaca. E' felice il basso che
da vent'anni lavora alla Scala che considera come "la mia casa",
ha aggiunto.
"Grazie al pubblico e al maestro Chailly. Sono molto
contento. Noi cantanti russi, che abbiamo cantato tante volte
Boris, abbiamo capito che la musica unisce il mondo. E questo è
quello che dobbiamo fare: se avete visto il cast siamo quasi
tutti stranieri. Questo unisce la cultura" ha concluso. (ANSA).
Abdrazakov, noi cantanti parliamo con l'arte
'Nel cast quasi tutti stranieri, la musica unisce il mondo'