(ANSA) - MILANO, 10 GEN - "Ricordo al sindaco e al Pd che a
Milano la gente vorrebbe anche lavorare". Così il leader della
Lega e ministro alle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini
ha commentato in un tweet il documento votato ieri dal Consiglio
comunale di Milano, che prevede l'introduzione del limite di 30
chilometri orari per viaggiare in città a partire dal 2024.
Contrario anche il presidente di Automobile Club Milano,
Geronimo La Russa, per il quale si tratta dell'"ennesima scelta
demagogica che certamente produce riscontri mediatici immediati
ma che nel medio e lungo periodo non garantirà alcun beneficio
per la città e i cittadini. Proprio come avvenuto per Area B e C
e per la politica della sosta. I dati più recenti ci dicono
infatti che a Milano e nell'area metropolitana la qualità
dell'aria non migliora, anzi l'esatto contrario". "Se
introdurre i limiti davanti alle scuole e in alcune vie di
quartiere è sensato, estenderli a tutta la città è una follia.
Mi auguro che l'approvazione di questo ordine del giorno rimanga
solo una boutade ideologica e che alla fine prevalga il buon
senso - ha concluso -. Un provvedimento del genere non diminuirà
la circolazione dei veicoli e l'inquinamento ma complicherà e
rallenterà la vita della città". (ANSA).
Milano: Salvini, auto a 30 km/h? La gente vorrebbe lavorare
La Russa (Aci), città zona 30 è scelta folle