(ANSA) - MILANO, 25 GEN - I giovani sono sempre più connessi
alla rete e questo utilizzo può portare a conseguenze
psicologiche, manifestazioni psichiatriche e vere e proprie
patologie. A rivelarlo, la ricerca di Corecom Lombardia "I
giovani e l'utilizzo delle tecnologie".
Ad aumentare anche le interazioni sui social che hanno superato
l'80% durante il periodo pandemico. "I più colpiti sono gli
adolescenti e i giovani adulti", spiegano. Nella fascia d'età
universitaria, compresa tra i 19 e i 26 anni, l'uso problematico
di internet è del 68% e il rischio di dipendenza è "del 9%
contro lo 0,7% nella fascia 14 - 21". (ANSA).
Ricerca Corecom Lombardia, ragazzi sempre più connessi
Allarme per conseguenze psicologiche e patologie