(ANSA) - MILANO, 01 FEB - "Riusciamo a gestirlo
tranquillamente e a garantirgli tutto quello di cui ha bisogno".
E' quanto fanno sapere da Opera, il carcere milanese dove
l'altro ieri è stato trasferito Alfredo Cospito, l'anarchico che
da 105 giorni sta facendo lo sciopero della fame per protestare
contro il 41 bis a cui è sottoposto e, più in generale, contro
la disposizione che in Italia ha introdotto il carcere duro.
Parametri definiti normali.
Da quel che risulta, le sue condizioni fisiche, sebbene abbia
anche cominciato a rifiutare gli integratori (prosegue invece
una terapia farmacologica), non richiedono alcun trasferimento
in un ospedale esterno - in questo caso nel reparto di medicina
penitenziaria del San Paolo - in quanto i suoi parametri sono
ancora nella norma. Il 55enne, come tutti coloro che in carcere
fanno lo sciopero della fame, verrà sottoposto a visite
quotidiane. Al momento, oltre allo zucchero chiesto al suo
ingresso, non avrebbe fatto altre richieste. (ANSA).
Opera, garantiamo a Cospito quello di cui ha bisogno
Anche oggi sottoposto a visita medica, suoi parametri normali