Lombardia

Tecnologia dimezza tempi intervento fibrillazione atriale

Presso Iccs Milano usato catetere ad alta potenza e breve durata

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 21 FEB - Un caso di fibrillazione atriale è stato risolto per la prima volta in Italia utilizzando strumenti tecnologicamente innovativi che permettono di ridurre del 50% i tempi di procedura operatoria. Questo primo intervento è stato fatto presso l'Istituto Clinico Città Studi (Iccs) di Milano, dove è stata inaugurata una sala operatoria interamente dedicata alle procedure elettrofisiologiche, dotata di un catetere per il mappaggio ad alta definizione delle malattie cardiache e di un catetere ablatore con modalità di erogazione ad alta potenza e breve durata (quattro secondi).
    L'intervento è stato eseguito dal dottor Giuseppe Augello e dalla sua equipe. L'operazione, mirata alla cura di un caso di fibrillazione atriale ad alta frequenza che non rispondeva alla terapia farmacologica, ha permesso di mappare in maniera estremamente precisa la camera cardiaca e di applicare in circa 15 minuti l'energia necessaria al fine di eliminare le regioni anomale.
    La fibrillazione atriale è una delle tre patologie cardiovascolari più frequenti (e di maggior impatto sulla mortalità), dove il trattamento farmacologico spesso si rivela inefficace e con importanti effetti collaterali. Per questa malattia l'ablazione transcatetere è una valida alternativa e rappresenta il trattamento di scelta in molti casi. Si tratta di un intervento mini-invasivo durante il quale il medico introduce un tubicino flessibile nei vasi sanguigni e lo manovra fino a raggiungere il cuore, annullando, con piccole applicazioni di energia termica i percorsi elettrici anomali presenti nei tessuti cardiaci. (ANSA).
   

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