(ANSA) - MILANO, 01 MAR - "Non avevamo il minimo segnale di
partecipare al 'banchetto' degli indagati. Fontana era stato
sentito come persona informata sui fatti e da allora silenzio
assoluto".
Oggi, aggiunge il legale, "apprendiamo prima dai media e
senza alcuna notifica formale di essere tra gli indagati". E
ancora: "Prendiamo atto - spiega il difensore - che la Procura
di Bergamo ha sottolineato che la conclusione delle indagini non
è un atto di accusa. Vedremo, vedremo. Non è neanche un atto di
difesa". (ANSA).
Legale Fontana: 'Nel banchetto degli indagati senza notifica'
'Dopo la sua testimonianza silenzio assoluto da Procura Bergamo'