Lombardia

Due giornate per piantare alberi e salvare la Rana Lataste

Sul fiume Oglio nei boschi fra il Cremonese e il Bresciano

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 23 MAR - Due giornate aperte al pubblico lungo le sponde del fiume Oglio per piantare le prime centinaia di alberi dei nuovi boschi a tutela della biodiversità. La prima si terrà sabato a Pessina Cremonese, all'interno del Parco Oglio Sud, mentre la seconda vedrà interessato il Parco Oglio Nord, a Genivolta (Cremona) e Villachiara (Brescia). In entrambi i casi verranno messi a dimora salici, querce, olmi e carpini adottati sull'apposito portale wownature.eu da cittadini e aziende per ripristinare i boschi umidi in prossimità del fiume, danneggiati anche dalla recente siccità, e salvaguardarne gli habitat.
    Le giornate di impianto, con partenza alle 10.30, sono - spiegano gli ideatori - organizzate da Etifor, spin-off dell'Università di Padova, e rientrano nei progetti finanziati dal bando "Biodiversità e Clima (BioClima)" realizzato da Regione Lombardia con il sostegno di Fondazione Cariplo. L' iniziativa mira a creare modelli di finanziamento pubblico-privato per catalizzare gli investimenti in progetti di conservazione della biodiversità e adattamento al cambiamento climatico nelle foreste e aree protette lombarde, contribuendo così a salvare 12 ecosistemi e 70 specie faunistiche.
    "Questi primi interventi di riforestazione si inseriscono all'interno di un progetto di più ampio respiro - spiega Fabrizio Malaggi di Etifor, partner tecnico del bando - che prevede altre azioni fondamentali per salvaguardare questi territori, come ad esempio interventi di difesa idraulica, riqualificazione di lanche e mantenimento di specchi d'acqua, portando così beneficio non solo in ottica climatica, ma anche sul piano della tutela di habitat e specie faunistiche prioritarie a rischio, come la Rana di Lataste". La Rana di Lataste (Rana latastei) è una specie diffusa esclusivamente nella pianura padano-veneta e in alcune aree limitrofe, indicata come vulnerabile. Nell'equilibrio dell'intero ecosistema, essendo preda di uccelli carnivori e piccoli mammiferi, svolge un ruolo cruciale nella catena alimentare. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it