(ANSA) - MILANO, 02 MAG - E' stata prorogata l'esposizione
dei costumi da scena di Mattia Battistini, soprannominato 'il re
dei baritoni e il baritono dei re', grande artista nato a Roma
nel 1856 e morto a Contigliano (Rieti) nel 1928. Allestita a
Villa Borletti a Origgio (Varese), dal 26 febbraio avrebbe
dovuto chiudere a fine aprile, ma resterà aperta fino al 28
maggio.
"Il successo di pubblico è stato tale da spingerci a chiedere
al comune di Contigliano, che ha in eredità quell'importante
patrimonio, di poter continuare la mostra - ha detto uno dei
curatori e responsabili dell'Associazione Amici di Villa
Borletti che ha organizzato l'esposizione. Battistini cantò nei
maggiori teatri italiani, dal Regio di Torino, alla Scala di
Milano, al Petruzzelli di Bari, con un amore particolare per il
Teatro Argentina e il Teatro Costanzi (poi divenuto Teatro
dell'Opera) di Roma. E divenne popolare nell'Europa dell'Est e
nella Russia di Nicola II Romanov. Ma oltre che per la sua voce
era noto anche per i suoi costumi da scena, autentici pezzi
unici, cuciti a mano, curati nei minimi dettagli, preziosi e
testimonianza di una grande periodo storico. Era talmente
perfezionista e pignolo che per interpretare il Don Carlo
dell'Ernani di Verdi, spedì il suo costumista a copiare il
dipinto esposto al Prado di Madrid perché voleva la corazza
identica a quella del re a cavallo ritratto da Tiziano. In
esposizione oltre a un centinaio di costumi indossati dal
baritono nelle molte opere liriche del suo vastissimo
repertorio, (quasi 80 titoli), ma anche fotografie, manoscritti,
ricordi.
La mostra è stata allestita a Villa Borletti, edificio del
'700 che conobbe grande splendore, quando venne acquisito dalla
famiglia degli omonimi industriali, poi abbandonato, per essere
recuperato come sede di eventi culturali. (ANSA).
Prorogata la mostra dei costumi da scena di Mattia Battistini
Allestita a Origgio nel Varesotto, resterà aperta fino al 28/5