Lombardia

Lombardia non dà patrocinio al Pride, le opposizioni protestano

E il Pirellone non sarà illuminato con l'arcobaleno

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 08 MAG - Protestano i gruppi di minoranza in Consiglio regionale della Lombardia dopo la bocciatura da parte dell'ufficio di presidenza della richiesta di patrocinio al Milano Pride, "nonostante - sottolinea il consigliere di Patto Civico, Luca Paladini - i voti favorevoli dei due rappresentanti dell'opposizione". Fumata nera anche sulla proposta di illuminare il palazzo del Consiglio con i colori della bandiera arcobaleno.
    "Una decisione annunciata - osserva Paladini in una nota - ma non per questo meno deludente", perché "il Pride è un evento importante non solo per le persone della comunità lgbtqia+, ma anche per tutte e tutti coloro che si battono per l'uguaglianza". Il consigliere annuncia che nel primo consiglio di giugno, in aula "chiederemo alla presidenza e alla maggioranza di riconsiderare le decisioni prese" poiché "non intendiamo accettare che i diritti delle persone lgbtqia+ vengano ignorati o negati".
    Alle proteste si unisce anche il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Pierfrancesco Majorino, secondo cui "stare al fianco di centinaia di migliaia di persone che lottano per i diritti di tutte e tutti, marciare al loro fianco pacificamente, dovrebbe essere scontato nel 2023. Eppure questa destra ideologica che governa Italia e Lombardia fa tutto il possibile per spingere i diritti ai margini. Non si facciano però illusioni: da una parte c'è la destra di Fontana, dall'altra ci sarà una marea". (ANSA).
   

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