Lombardia

Di Cioccio, da Elena cose che non stanno né in cielo né terra

Il fondatore della Pfm commenta il libro della figlia-attrice

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 15 MAG - Sua figlia Elena "ha detto cose che non stanno né in cielo né in terra": così Franz di Cioccio, tra i fondatori della Pfm, ha risposto all'ANSA che gli ha chiesto un commento sul libro della figlia, 'Cattivo sangue', uscito lo scorso 4 aprile. Nel libro la 48enne attrice rivela la sua sieropositività e parla anche della chiusura del rapporto con il padre.
    "Mia figlia è qui, è pensabile che io sia così?" ha chiesto Di Cioccio riferendosi alla figlia maggiore, Cinzia, che ha voluto essere presente alla presentazione alla stampa del nuovo album live della Pfm, "The event - Live in Lugano', oggi a Milano. "Ho letto e non sono interessato" ha detto ancora Di Cioccio a proposito del libro della secondogenita, aggiungendo che "questo libro l'ha resa famosa ma deve capire che deve rendere conto alle persone, non a me". Dal suo punto di vista, la figlia "ha un rapporto conflittuale con sé, non si possono scrivere cose così, forse per lei è un modo di venirne fuori".
    Nel libro infatti Elena parla di esperienze traumatiche come il suicidio della madre, Anita Ferrari, che si è tolta la vita sette anni fa. "Non ho niente da perdonare, se vuole vendere libri..." il commento del padre. Da parte sua, Cinzia ci tiene a dire che quella di Elena "è una visione, io non sono stata una bambina traumatizzata, ma le scelte sono personali". Così come quella di rilevare i dettagli della morte della madre, "una scelta, quella di mia madre, che richiede profondo coraggio e per cui ho grande rispetto" ha detto Cinzia, spiegando che per questo non ha sentito di condividerne i dettagli oltre una stretta cerchia di persone. Ma questo svelamento "ha creato un'ulteriore unione nella famiglia, abbiamo un'altra sorella, figlia di mia madre e del suo secondo marito, con cui - ha concluso - mi sento". "Ognuno vive l'infanzia e i genitori dal suo punto di vista, io sono grata .- ha concluso - di aver avuto genitori così che mi hanno resa ciò che sono". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it