Lombardia

Omicidio a Milano, fermata compagna vittima col suo amante

Il sessantanovenne fu ucciso con 20 coltellate

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 20 MAG - Svolta nell'omicidio di Piero Luigi Landriani, l'uomo di 69 anni che lo scorso 25 aprile è stato ucciso con circa venti coltellate all'interno del suo appartamento nel quartiere Corvetto di Milano. La Squadra mobile ha fermato la sua compagna, una brasiliana di 49 anni, e il suo amante, un italiano di 36. Quel giorno a dare l'allarme era stata proprio la compagna, che agli investigatori aveva indicato due presunti nordafricani come gli autori dell'aggressione a Landriani, a suo dire ucciso mentre si trovava in un'altra stanza della loro abitazione in un palazzo popolare in via dei Panigarola 8. Il movente sarebbe stato un debito di droga di 70 euro maturato con i marocchini. La versione non aveva convinto i poliziotti, che attraverso l'analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza ha smentito il racconto della donna: il giorno dell'omicidio in quella casa era entrato solo il 36enne italiano, che potrebbe aver ucciso Landriani al culmine di una lite scatenata da ragioni passionali. I due sono stati individuati e bloccati mentre dormivano in una tenda nei giardinetti di via Virginio Ferrari, dove vivevano dal giorno dell'omicidio. (ANSA).
   

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