(ANSA) - MILANO, 28 MAG - E' giusto che l'Italia, a ottant'anni dalla Resistenza, abbia finalmente un museo nazionale della Resistenza, ma va trovata una soluzione per salvare il glicine storico che si trova accanto all'area in cui verrà costruito a Milano. A chiederlo è il presidente nazionale Anpi Gianfranco Pagliarulo che chiede al sindaco Giuseppe Sala di convocare un tavolo sulla questione, dopo le proteste e la raccolta di oltre 50 mila firme per le piante di piazzale Baiamonti.
Secondo Pagliarulo, infatti, "l'ubicazione in piazzale Baiamonti non contraddice affatto la giusta e legittima richiesta di salvaguardare il glicine e i tigli siti ai margini del perimetro in cui sorgerà il Museo. È infatti ragionevole, nelle forme e nei modi che il Sindaco sceglierà, convocare un tavolo tecnico ed esperire ulteriori sopralluoghi sia per salvaguardare il patrimonio botanico, che fa parte integrante della storia e della bellezza del luogo, sia per verificare l'esistenza di eventuali, possibili complicazioni costruttive".
"Mai come oggi - ha aggiunto -, moderno antifascismo e difesa dell'ambiente devono andare a braccetto. La raccolta di 50.000 firme è una risorsa della democrazia, perché rappresenta una forma legittima e popolare di partecipazione, fa parte della fisiologia del gioco democratico".
"Assennatezza ed equilibrio sono tipici della tradizione e della cultura di una grande metropoli europea come Milano.
Confido perciò nelle istituzioni e nella città" ha concluso ringraziando Sala "per la determinazione con cui da anni persegue il progetto di dar vita in città al Museo nazionale della Resistenza". (ANSA).
Presidente Anpi, salviamo il glicine e il Museo della Resistenza
Pagliarulo: 'il sindaco Sala convochi un tavolo'