È tornata alla normalità la situazione all'interno dello stabilimento Iveco di Suzzara dove ieri - come riporta La Gazzetta di Mantova - un guasto all'impianto di raffreddamento del reparto verniciatura ha provocato uno sciopero immediato dei lavoratori, usciti per protesta a causa del caldo opprimente in cui erano costretti a lavorare.
Le condizioni di questa mattina, con un abbassamento notevole della temperatura esterna, ha consentito di riprendere regolarmente il lavoro in tutti i reparti dell'azienda, compreso quello di verniciatura al centro della protesta.
Tutto è cominciato quando gli operai hanno constatato il malfunzionamento dell'impianto di condizionamento che aveva fatto salire di molto la temperatura interna al reparto. "Ancora una volta - si legge in un comunicato della Fiom appeso alla bacheca della fabbrica - spiace constatare come l'azienda metta il profitto davanti a tutto, anche a condizioni di lavoro che in questo periodo sono già di per sé difficili".
La direzione dell'azienda, venuta a conoscenza del malfunzionamento dell'impianto, aveva consentito ai lavoratori di allontanarsi in attesa che il guasto venisse riparato. Tre ore dopo gli operai sono stati richiamati in reparto ma, secondo i responsabili della sicurezza dei lavoratori, non c'erano ancora le condizioni per riprendere il lavoro, per cui è scattata la richiesta di una pausa aggiuntiva di venti minuti fino alla fine del turno. L'azienda non ha acconsentito ritenendo che le condizioni climatiche in fabbrica fossero sufficientemente adeguate e ha fatto ripartire le linee di produzione. A quel punto la Rsa della Fiom ha proclamato uno sciopero immediato fino alla fine del turno.
'Il reparto è un forno', protesta e sciopero alla Iveco
Guasto all'impianto nel reparto di verniciatura. Fiom: 'Il profitto prima di tutto'