Lombardia

In Lombardia case popolari alle donne vittime di violenza

Lucchini: 'Garantiamo un'adeguata autonomia abitativa'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 17 LUG - Alloggi Aler a disposizione delle donne vittime di violenza. Con una delibera approvata dalla giunta della Regione Lombardia parte il progetto di sperimentazione con l'obiettivo, spiega l'assessore alle Pari Opportunità Elena Lucchini, di "garantire un'adeguata autonomia abitativa alle donne vittime di violenza" rispondendo a un'esigenza "emersa dal costante confronto con le nostre Reti Antiviolenza e con il Tavolo permanete contra la violenza di genere".
    Gli alloggi Ater potranno essere fruiti da donne vittime di violenza non necessariamente collocate in una casa rifugio ma anche in carico a un centro antiviolenza.
    Per la sperimentazione sono stati stanziati 1,5 milioni di euro e una quota di 100mila euro sarà destinata direttamente a soggetti gestori di centri antiviolenza o di case rifugio.
    I soggetti beneficiari del contributo, che verrà utilizzato come anticipazione del canone di affitto, sono le Aler lombarde.
    Gli appartamenti individuati saranno messi a disposizione per un minimo di cinque anni.
    "Il sostegno a queste donne - osserva l'assessore alla Casa Paolo Franco - si articola su più fronti e non può tralasciare l'indipendenza abitativa, importante tanto quanto quella economica".
    Un progetto "dall'alto valore" che si inserisce all'interno del 'Programma di valorizzazione alternativo alla vendita' degli immobili e che "è reso possibile grazie alla collaborazione tra gli assessorati e le realtà che operano sui territori. Insieme - conclude Franco - stiamo ottenendo risultati importanti".
    (ANSA).
   

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