Trombe d'aria, raffiche di vento fino a 110 km orari, fulmini, grandine, traffico in tilt e coltivazioni distrutte. La Lombardia fa i conti con i danni pesanti del maltempo. A Milano, con la bufera scoppiata intorno alle 4, sembrava "l'apocalisse" con "rumori infernali", tetti scoperchiati, vetri infranti, ma nel capoluogo fortunatamente non si sono registrate vittime.
Nel Bresciano, invece, è morta Chiara Rossetto, guida scout di 16 anni travolta da un albero caduto mentre dormiva in tenda con altre otto compagne a Corteno Golgi. Schiacciata nella notte come era successo ieri sera in Brianza a una donna di 58 anni di Lissone che stava andando a piedi al lavoro. Due morti dovute al maltempo che sono una "tragica notizia" secondo la premier Giorgia Meloni che ha voluto rivolgere il suo "più sincero abbraccio e totale vicinanza da parte del governo alle loro famiglie".
Fisicamente ha voluto essere vicino agli altri scout e alle loro famiglie il cardinale Oscar Cantoni, il vescovo di Como, cioè la città dove Chiara è nata e cresciuta. Sull'accaduto la procura di Brescia ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo e sentirà nei prossimi giorni gli organizzatori per capire perché i ragazzi siano stati lasciati nel bosco nonostante il maltempo.
La Lombardia, stimando in oltre 100 milioni la prima conta dei danni, ha chiesto ufficialmente al governo lo stato di emergenza. E anche il capo dello Stato Sergio Mattarella, a Milano per la cerimonia d'apertura dei mondiali di scherma, si è soffermato a parlare con il presidente Attilio Fontana e il sindaco Giuseppe Sala per informarsi sulla situazione. "Il nubifragio che ha colpito la Lombardia questa notte penso possa ritenersi il più intenso da parecchi decenni", ha commentato il governatore parlando di fenomeni mai visti.
I danni su vigneti e vivai sono stati ingenti, tanto che la Regione, dopo averli quantificati, chiederà anche lo stato di calamità oltre a una deroga alla legge che esclude dai ristori le aziende non previste di assicurazioni contro le calamità. Numerosi i ritardi e le interruzioni sulle tratte ferroviarie, con un treno sulla linea Milano-Chiasso che è stato evacuato con a bordo 100 persone a Monza, dove il vento ha scoperchiato delle pensiline che sono finite sui binari.
Una notte da incubo per Milano, tenuta col fiato sospeso da una vera e propria burrasca. In 10 minuti quasi 40 millimetri di pioggia, quella che di solito cade in un mese: "Ho visto passare 65 estati e quello che sto vedendo ora non è normale, non possiamo più negarlo, il cambiamento climatico sta modificando la nostra vita" ha osservato il sindaco Giuseppe Sala. Difficile muoversi in città per i tanti alberi caduti sulle strade in centro e in periferia, che hanno anche strappato i cavi delle linee elettriche dei mezzi pubblici e distrutto auto. Risultato: traffico in bloccato e tram e autobus rallentati e con percorsi modificati Sono state chiuse undici scuole dell'infanzia e tre nidi, dove c'erano centri estivi, per infiltrazioni di acqua e alberi caduti e il Comune ha disposto la chiusura di tutti i parchi recintati (come il parco Sempione e i giardini Montanelli) oltre al divieto di accesso a quelli non recintati e alle aree alberate aperte.
E anche il Castello Sforzesco, dove sono cadute alcune tegole, è stato chiuso al pubblico per motivi di sicurezza e "a causa di calamità naturali", così come il Padiglione di arte contemporanea, il museo di Scienza naturale e il planetario. Parchi chiusi a Milano ma non a Monza, dove il maltempo non ha impedito il concerto di Bruce Springsteen nell'autodromo all'interno del parco nonostante la contrarietà di diversi esponenti politici, tra cui l'assessore lombardo alla Sicurezza Romano La Russa: "Io non lo avrei fatto...". Ma ancora prima della conta dei danni a Milano c'è una nuova allerta meteo per temporali fino alle sei di mattina con l'appello a tenersi lontani da impalcature, dehor e alberi.