Lombardia

Tempio del basket da demolire, parquet e seggiolini all'asta

A Vigevano, il ricavato finanzierà progetti di sport inclusivo

Redazione Ansa

(ANSA) - VIGEVANO (PAVIA), 28 LUG - La storico palazzetto dello sport di via Carducci, che per 60 anni è stato il tempio del basket vigevanese, palcoscenico anche di alcune stagioni in serie A, sta per essere demolito proprio in concomitanza con il ritorno in A2 della squadra locale. Tanti appassionati vogliono portarsi a casa un ricordo e così è stata organizzata una vendita di cimeli: oggi e domani si potranno acquistare i listelli del parquet a 10 euro l'uno, i seggiolini della tribuna centrale a 15 euro, i numeri e le lettere utilizzati per comporre i nomi dei giocatori sul tabellone segnapunti a 1-2 euro. Il ricavato sarà destinato a finanziare progetti di sport inclusivo per disabili in città.
    Il ritrovo è oggi dalle 17 alle 20 e domani dalle 9 alle 12 all'interno dello stesso impianto già in fase di parziale smantellamento, che molti tifosi hanno continuato a chiamare con lo storico nome di palestra Carducci (dalla via in cui si trova), non avendo mai compreso fino in fondo il senso dell'intitolazione avvenuta nel 1993 della casa del basket a Giulio Basletta, olimpionico di scherma ad Amsterdam 1928.
    Inoltre la società Nuova Pallacanestro Vigevano annuncia anche una vera e propria asta sulla propria pagina Facebook, aperta fino al 3 agosto, per aggiudicarsi alcuni "pezzi pregiati" e memorabilia per il momento non meglio precisati: probabilmente i ferri dei canestri, i cubi dei cambi, forse le panchine tinteggiate di gialloblù.
    La palestra, che si trova in pieno centro cittadino, non era più a norma e ha continuato a essere utilizzata in serie B grazie a deroghe. Dopo la demolizione sarà ricostruita nello stesso sito più piccola e riservata all'attività giovanile e minore, mentre la prima squadra si è già trasferita al palazzetto dello sport di via Cappuccini. Inaugurato nel 2010, è molto più grande (4 mila posti contro 1.400) ma non è mai stato utilizzato dal basket, che ha preferito restare nel suo "fortino" della vecchia Carducci, dove il calore del pubblico si è sempre fatto sentire in modo speciale. (ANSA).
   

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