(ANSA) - MILANO, 17 OTT - Contro la "macelleria sociale" nei
confronti di lavoratori, precari, disoccupati e pensionati, già
duramente colpiti negli ultimi 3 anni dagli effetti della
pandemia, e per politiche anti-inflazione che blocchino i
rincari di beni di prima necessità, bollette, affitti e mutui.
Queste, in sintesi, le motivazioni dello sciopero generale
indetto, per venerdì 20 ottobre, da Cub, Sgb, Si Cobas, Usi-Cit
e AdL Varese.
Fra le richieste: no alla guerra e alle spese militari, sì
all'aumento generalizzato dei salari pari all'inflazione e delle
spese sociali; no all'abolizione del reddito di cittadinanza e
sì al lavoro stabile e sicuro o a un salario garantito a tutti i
disoccupati; basta con la strage dei morti sul lavoro.
In un simile contesto - affermano i sindacati - le politiche
del governo Meloni rappresentano una vera e propria
dichiarazione di guerra contro i ceti sociali meno garantiti:
sostegno incondizionato alla guerra, ricette securitarie
(carcere ai minori e ai loro genitori), repressione degli
scioperi e del conflitto sociale, abolizione del reddito di
cittadinanza supportata da una campagna di odio contro i
disoccupati. "L'approvazione del Dl Lavoro - rimarca Walter
Montagnoli della segreteria nazionale Cub - ha incentivato la
precarietà attraverso l'estensione dell'utilizzo dei voucher e
la facilitazione dell'uso reiterato dei contratti a termine; nel
mentre decine e decine di contratti collettivi sono scaduti, nel
sostanziale silenzio-assenso delle 'opposizioni' parlamentari e
dei vertici di Cgil-Cisl-Uil e Ugl".
Presidi e manifestazioni si terranno, fra l'altro, a Torino,
Palazzo della Regione, dalle 10 alle 12.30; Roma, Aeroporto di
Fiumicino, Terminal 3 alle 10; Firenze, Ospedale di Careggi
dalle 9.30; Catania, Assessorato alle Politiche sociali e
Welfare dalle 10.30; Genova, Prefettura dalle 9.30; Carugate
(Milano) Ikea dalle 10; Monza all'Ospedale San Gerardo dalle 10;
Collegno (Torino) Ikea alle 6.30; Savona, Prefettura 10-11.30;
Gricignano di Aversa (Caserta), Base Nato Contrada Boscariello
dalle 10. (ANSA).
'Adesso basta', sciopero generale Cub, Sgb, Si Cobas, Usi-Cit
Venerdì per blocco rincari, stop a precariato e morti sul lavoro