(ANSA) - MILANO, 30 OTT - Dalle parole giuste per raccontare
ai propri figli che il padre, o la madre, stanno lottando contro
un tumore, a come comportarsi con un familiare, che deve
affrontare la malattia. Non solo chi ha un tumore, ma tutti
quelli che gli stanno vicino, hanno bisogno di un supporto
psicologico quando la diagnosi sconvolge la serenità di una casa
ed è per questo che Go5-per mano con le donne, associazione di
volontariato che ha lo scopo di aiutare le pazienti oncologiche,
ha organizzato a Milano un nuovo servizio gratuito dedicato alle
loro famiglie.
"Durante una malattia grave i familiari, segnati nel
profondo, spesso si sentono soli, impreparati e hanno bisogno
di essere consolati e supportati psicologicamente nella
quotidianità - ha spiegato Alberto Scanni, presidente emerito
del Collegio italiano dei primari oncologi medici ospedalieri e,
tra l'altro, componente del consiglio direttivo di Go5 - Si può
fare squadra - aggiunge l'oncologo - Ci vorrebbero supporti
specifici, aiuti qualificati per non far sentire soli padri,
madri, figli, fratelli. I quali, magari, vorrebbero
semplicemente trovare parole di conforto e la forza per 'tirare
avanti' senza compromettere, con le loro ansie, la serenità del
malato, oppure sapere cosa dire, quali risposte dare". "Anche la
famiglia - conclude - va seguita nel tempo per essere
rasserenata, educata e deansificata se una diagnosi di tumore
'entra in casa'
Il servizio, operativo dal 18 ottobre (ogni mercoledì dalle
15 alle 18 ma tra qualche mese bisettimanale), consiste in uno
sportello di ascolto e aiuto, 'La stanza delle famiglie', con
sede nei locali in corso Garibaldi del Cam, il Centro comunale
polivalente del Municipio 1 a Milano. Una psicologa è a
disposizione per suggerimenti su come orientarsi e su come
affrontare la situazione o semplicemente ascolterà offrendo alla
coppia, ai singoli componenti oppure all'intero nucleo
familiare, la possibilità di un confronto. Per ogni famiglia o
caregiver sono previsti, in base alle valutazioni della
specialista, da uno a tre incontri, ciascuno di circa un'ora.
(ANSA).
'Stanza delle famiglie', un supporto se il tumore entra in casa
A Milano Go5 apre sportello di sostegno a chi è vicino al malato