(ANSA) - ROMA, 06 NOV - "Il bozzetto del martirio di San
Sebastiano? Sprovveduto chi lo volesse acquistare, anche a un
centesimo della cifra richiesta. Il disegno non è di Leonardo ed
è mediocre".
Il critico d'arte e sottosegretario gela gli entusiasmi
italiani per il disegno attribuito a Leonardo da Vinci che
starebbe per finire all'asta. Il disegno si trova in Francia ma
il proprietario dell'opera, un medico che lo avrebbe ritrovato
tra le carte di suo nonno defunto, secondo ricostruzioni della
stampa, si sarebbe rifiutato di venderlo al Louvre. Riaccendendo
quindi le speranze di un possibile acquisto da parte dell'Italia
che sta già pensando dove esporlo: a Milano, o a Brera o a
palazzo Citterio.
"Chi sta al Ministero della Cultura - commenta Sgarbi -
dev'essere competente o prudente, per salvaguardare il bene più
prezioso che è la reputazione, sempre minacciata da una stampa
faziosa e tendenziosa.
Non c'è modo migliore per rappresentare il vero conflitto
d'interessi - aggiunge - che soltanto pensare, con soldi
pubblici, di acquistare il modesto disegno con San Sebastiano
che qualche cieco, se non malintenzionato, ha attribuito a
Leonardo da Vinci.
Se c'è una idea ingenua è credere di assicurare all'Italia
un'opera che la Francia non vuole. Il disegno, ad evidenza, non
è di Leonardo, e non vale i 10 milioni che una leggenda, basata
sul pettegolezzo, indica come l'offerta del Louvre al
proprietario. Questa offerta non è mai esistita. Il disinteresse
reale delle vere autorità politiche e culturali francesi è
dimostrato dal fatto che autorizzano senza rimpianti
l'esportazione del disegno.
Sprovveduto chi lo volesse acquistare, anche a un centesimo
della cifra richiesta. Il disegno non è di Leonardo ed è
mediocre» (ANSA).
Sgarbi, quel Leonardo non va comprato, non è suo ed è mediocre
"Il Mic salvaguardi la reputazione. Da sprovveduti l'acquisto"