Lombardia

Due violini Stradivari in concerto a Cremona per Gianluca Vialli

I due strumenti suoneranno insieme per la prima volta

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 09 NOV - Due violini Stradivari nel ricordo di Gianluca Vialli, l'ex calciatore scomparso lo scorso gennaio a causa di una malattia. Proprio a lui è dedicato l'evento 'Stradivari per Vialli' un doppio concerto delll'Accademia Concertante d'archi di Milano, che si terrà nel capolouogo lombardo, il 14 novembre alla Società del Giardino, e il 25 novembre a Cremona, città natale del campione, all'auditorium Arvedi del Museo del Violino. L'evento è stato presentato a Palazzo Lombardia, sede della giunta regionale.
    Protagonisti dei due concerti sono due violini Stradivari che in occasione del concerto di Cremona suoneranno insieme per la prima volta. L'Antonio Stradivari del 1727, detto Vesuvius, che si può ascoltare raramente sarà suonato dal maestro Lorenzo Meraviglia il 25 novembre a Cremona. Lo stesso Meraviglia nell'anteprima di Milano avrà tra le sue mani l'Omobono Stradivari del 1730, costruito dal figlio del più celebre Antonio.
    Per rendere ancora più unica la performance di Cremona dedicata a Gianluca Vialli l'Accademia Concertante, che ha l'utilizzo esclusivo dell'Omobono, ha già ottenuto i nulla osta per trasferire lo strumento a Cremona così da permettere il duetto di questi due tesori. Ci saranno così due Stradivari insieme, costruiti da padre e figlio, in concerto. Proprio Gianluca Vialli, molto legato alla sua città di origine, nel 2005 aveva contribuito economicamente a fare si che il prestigioso Vesuvius ritornasse in città da Londra.
    Al concerto di Cremona sarà presente anche la famiglia del calciatore. "E' un modo per celebrare questo grande sportivo che ha contribuito a fare rientrare in Italia un importante Stradivari, per averlo nel Museo del Violino di Cremona", ha spiegato Mauro Ivano Benaglia direttore d'orchestra dell'Accademia concertante d'archi di Milano. Per l'assessore alla Cultura della Regione Lombardia, Francesca Caruso, "Vialli è stato un campione sui campi di calcio ma anche nella vita e come un buon mecenate della cultura ha contribuito a portare nella sua città natale il prezioso violino". (ANSA).
   

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