Dieci attivisti di Ultima Generazione hanno colorato con vernice arancione l'Arco della Pace, a Milano, utilizzando degli estintori, e srotolando nel frattempo uno striscione arancione con la scritta Fondo Riparazione. Lo si legge in una nota, che spiega che il blitz è durato pochi minuti, dalle 16.
"Quanto sta accadendo a Gaza riguarda tutti noi da vicino!" ha detto Mattia, attivista che ha partecipato all'azione di disobbedienza civile, spiegando che "le armi strumento del conflitto in atto sono progettate e vendute anche dalla Leonardo, azienda italiana partecipata al 30% dallo Stato; Eni intanto ha avuto nuove licenze per lavorare su giacimenti di gas naturale al largo delle coste di Israele. I protagonisti sono gli stessi ricchi e potenti che aggravano da anni la crisi climatica e sociale per preservare i propri interessi e profitti e questo influenza profondamente la politica interna ed estera".
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