(ANSA) - MILANO, 17 NOV - Otto padiglioni, 2.550 espositori e
86 Paesi.
Oltre all'Italia, sarà presente gran parte dell'Europa, in
particolare Francia, Spagna, Austria e Portogallo. Il Paese
d'onore è la Tunisia, la cui area nel padiglione 5 ospiterà
l'inaugurazione di Artigiano in Fiera 2023, sabato 2 dicembre
alle ore 12. Proprio con il Governo di Tunisi, l'Union
tunisienne de l'Industrie, du commerce et de l'artisanat (Utica)
e la Federation Nationale de l'Artisanat (Fena), Artigiano in
Fiera svilupperà un progetto di collaborazione finalizzato al
sostegno dell'economia locale e all'investimento sulle persone.
Dall'Africa si conferma la grande presenza del Marocco con
l'unione delle cooperative del Mogador, legate principalmente a
due progetti sociali in merito all'emancipazione femminile e
all'aiuto alle donne con bambini in condizioni di difficoltà.
Dall'Asia si segnala la grande presenza espositiva dell'Arabia
Saudita e del Vietnam che, con il supporto diretto del Ministero
dell'Agricoltura, presenta un gruppo di giovani artigiani
selezionati nell'ambito del progetto 'One Country One Priority
Product', programma quinquennale della Fao per la promozione di
prodotti agricoli speciali con qualità e caratteristiche uniche.
Significativi il ritorno della Corea del Sud, di aziende
artigiane direttamente dalla Cina e della crescita
dell'Indonesia. Dalle Americhe, tra le novità, c'è Panama con un
gruppo di artigiani specializzati negli accessori moda, nel
tessile, nella pittura e nella produzione del caffè. Tra i nuovi
Paesi, Rwanda e Uzbekistan. (ANSA).
Con 86 Paesi torna dal 2 dicembre l'Artigiano in Fiera
Oltre 2.550 espositori e 8 padiglioni