Lombardia

Dell'Orto: 'Picchiata da mio padre perché giocavo a football Usa'

La capitana dell'Italia: 'Per lui era uno sport da maschi'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 23 NOV - "Da ragazza mio padre mi picchiava perché non voleva giocassi a football americano. Era uno sport da maschi, secondo lui, e diventava molto violento. Mi buttava via l'attrezzatura, il casco, il para spalle e io andavo a riprenderla prima che passasse la nettezza urbana. Prendevo le botte perché non mi accettava per quello che sono. Ora sono capitana della nazionale di flag football, che dal 2028 sarà sport olimpico e ho partecipato attivamente alla campagna per convincere il Cio". E' il racconto della violenza domestica subita da Nausicaa Dell'Orto, la capitana della squadra Nazionale femminile, intervenuta all'inaugurazione della seconda palestra Gold Gym's a Milano.
    "Le cose devono cambiare - evidenzia Dell'Orto all'ANSA -.
    Anche per questa ragione ho collaborato con Fondazione Milan per il programma 'Assist' con cui vai a dare supporto alle comunità, alle carceri e alle donne che vivono situazioni difficili e faccio parte della associazione Medea che si occupa del problema della violenza sulle donne, raccogliendo fondi per case rifugio.
    Il caso di Giulia Cecchettin è solo l'ultimo ed è inquietante pensare che appena abbiamo saputo della sua scomparsa abbiamo tutti pensato che l'avesse uccisa". (ANSA).
   

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