Lombardia

Salvaguardare biodiversità con il Dna, progetto a CremonaFiere

Di Vislabiotech, presentato a Fiere Zootecniche Internazionali

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 01 DIC - Salvaguardare la biodiversità attraverso la conservazione del dna. È l'obiettivo del nuovo progetto pilota di Vislabiotech, presentato oggi in occasione della 78esima edizione Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona.
    "La diversità genetica è una risorsa fondamentale per consentire l'adattamento delle specie allevate in condizioni climatiche in rapido cambiamento, sia per la sopravvivenza delle specie all'attacco di nuovi patogeni, sia per poter indirizzare il miglioramento genetico verso nuovi obiettivi di selezione - ha detto Luana Piroli, Ceo Vislab -. Le razze locali, oltre a rappresentare un prezioso serbatoio di variabilità genetica, svolgono anche un ruolo ecologico sociale e culturale rilevante, per la salvaguardia del territorio e delle comunità rurali".
    L'approccio ideale "è la conservazione della diversità genetica funzionale delle razze", cioè "la variabilità dei geni che controllano caratteri degli animali espressi che sono o che potrebbero eventualmente esserlo in futuro".
    All'evento di presentazione c'erano anche il presidente CremonaFiere Roberto Biloni e Paolo Ajmone Marsan, professore Ordinario di Miglioramento genetico animale della Facoltà di Agraria dell'Università Cattolica del S. Cuore di Piacenza: "La conservazione della biodiversità nell'era industriale è fondamentale per continuare l'opera di miglioramento genetico e per selezionare nuovi caratteri che sono sempre più importanti" ha spiegato Marsan.
    "C'è una necessità di caratterizzare e conservare perché ciò che non si conserva si perde - ha aggiunto -. Questo progetto può essere molto utile alla ricerca".
    Secondo Biloni, infine, "la conservazione del Dna ci consente anche di avere un utilissimo punto di riferimento per l'evoluzione". (ANSA).
   

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