Lombardia

In vendita proprietà di Berlusconi, non Arcore

I 5 figli del Cav hanno deciso vendita parte delle sue proprietà

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 09 DIC - I cinque figli di Silvio Berlusconi hanno deciso di mettere in vendita almeno parte delle molteplici proprietà immobiliari dell'ex premier, deceduto lo scorso 12 giugno. Per questo, a quanto apprende l'ANSA, è stato dato un mandato di vendita che riguarda ad esempio Villa Gernetto, la struttura Settecentesca vicino a Lesmo in Brianza dove il Cavaliere voleva aprire la sua università del libero pensiero, che è di proprietà di Fininvest. Nessuna intenzione comunque di mettere in vendita Villa San Martino ad Arcore.
    "Nostro padre - aveva detto Marina Berlusconi nell'intervista a Bruno Vespa pubblicata nel suo ultimo libro 'Il rancore e la speranza' - amava la vita, la luce, il viavai delle persone.
    Villa San Martino deve rimanere così, viva: vogliamo che resti la sede di riunioni di lavoro, oltre che, naturalmente, il punto di incontro della nostra famiglia. È quello che lui avrebbe desiderato".
    Insomma un punto fermo. E' stato però dato il mandato di vendita anche per altri dei numerosissimi cespiti.
    Si parla di Villa Certosa in Sardegna, che avrebbe una stima fra i 250 e 300 milioni di euro che è di proprietà di Idra (una delle immobiliari che fanno riferimento alla holding Dolcedrago, che ha in pancia la maggior parte degli edifici) . Sempre a Idra fanno riferimento Arcore e villa Grande a Roma, a Essebi Real Estate villa La Lampara a Cannes.
    Di Fininvest direttamente è la proprietà, oltre che di Villa Gernetto, del palazzo di via Paleocapa a Milano dove si trova la sede della società e dei terreni di Costa Turchese, vicino a Olbia. Ci sono poi proprietà che erano direttamente di Silvio Berlusconi, come Villa Campari a Lesa, sul lago Maggiore, quella di Antigua, villa Due Palme a Lampedusa, e oltre cento appartamenti a Milano. (ANSA).
   

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