(ANSA) - MILANO, 15 GEN - La velocità di una mente giovane
costretta ad adattarsi alla strada e la lentezza di un'anima
piena, intrappolata in un corpo che dipende dagli altri. È nello
scambio profondo tra queste due esistenze che nasce la
trasposizione teatrale di "Quasi Amici", adattamento del film
pluripremiato di Eric Toledano e Olivier Nakache, in scena al
Teatro Manzoni di Milano dal 16 al 28 gennaio per poi andare in
tournée in tutta Italia fino al 24 aprile, e che racconta il
rapporto tra un gentiluomo tetraplegico e un giovane immigrato
algerino dalla vita sconclusionata e complicata che arriva ad
aiutarlo.
Lo spettacolo, adattamento e regia di Alberto Ferrari, vede
protagonisti Massimo Ghini nei panni di Filippo, e Paolo Ruffini
in quelli di Driss, prodotti da Enfi Teatro. "Siamo felici,
emozionati ed entusiasti, anche se portare questo spettacolo a
Teatro è una grande responsabilità - ha detto Ruffini - il
sentimento che questo spettacolo esprime è l'amicizia, che è una
forma di amore". L'amicizia, ha sottolineato l'attore, "è bella
perché l'amico è colui con cui odi essere te stesso. La
compassione - ha spiegato - è un sentimento a cui ho dato sempre
accezione negativa, invece significa sentire la sofferenza
altrui senza giudicarla". Sul palcoscenico lo spettacolo entra
nel cuore dei due protagonisti, egualmente esplorati e
sviscerati in un "non luogo" italiano, dove un acculturato uomo
di mezza età incontra e si scontra con un giovane ignorante che
ha bisogno di un impiego. Una magia "politicamente scorretta",
come la ha definita Massimo Ghini, "perchè questa storia, una
storia vera, racconta delle rispettive scorrettezze" che
connotano i due protagonisti", come nella realtà.
"Philippe ha perso la gravità, imparato la leggerezza - ha
detto il regista Alberto Ferrari - e Driss la leggera
profondità che non lo fa volare". La loro amicizia, ha concluso,
"è una centratura per vivere ed essere uomini un po' più
consapevoli delle meraviglia e del poter ridere, finalmente a
crepapelle".
Nel cast Claudia Campolongo, Francesco Giovannetti, Gianmarco
Tulli, Diego Sebastian Misasi, Giulia Seccich e Leonardo Ghini.
(ANSA).
Quasi Amici a teatro, l'amicizia "politicamente scorretta"
Massimo Ghini e Paolo Ruffini raccontano l'amore amicale
