(ANSA) - MILANO, 15 FEB - La Procura di Lodi sta cercando di
recuperare il contenuto di un secondo telefono di Giovanna
Pedretti, la ristoratrice di Sant'Angelo Lodigiano che un mese
fa si suicidò nelle acque del Lambro dopo essere finita al
centro di numerose polemiche sul web per via della risposta sul
profilo Facebook della sua pizzeria a un post omofobo e che
prendeva di mira disabili di un cliente rimasto anonimo.
Del post e della risposta era stata messa in dubbio
l'autenticità e sui social erano comparse accuse a Giovanna
Pedretti di aver architettato la vicenda.
Il recupero del contenuto del telefono che aveva nel
giubbotto (un altro è stato già analizzato) servirà agli
inquirenti diretti da Maurizio Romanelli a chiarire le
motivazioni del gesto della ristoratrice nell'ambito
dell'inchiesta, ancora contro ignoti, per istigazione al
suicidio. (ANSA).
Ristoratrice morta, inquirenti al lavoro su secondo telefono
Nell'ambito dell'inchiesta per istigazione al suicidio
