Lombardia

Caso Yara, Laura Marinaro: 'L'inammissibilità non mi sorprende'

È l'autrice del libro 'Yara. Autopsia di un'indagine'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 16 FEB - "La notizia dell'inammissibilità delle analisi sui reperti del caso Yara non mi sorprende". Così commenta la decisione della Cassazione la giornalista Laura Marinaro, autrice, con la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone, del libro 'Yara. Autopsia di un'indagine', edito da Mursia.
    "Sette - spiega Marinaro - sono stati prima di questo i dinieghi, in quanto l'accertamento che portò a isolare la traccia di Ignoto Uno su slip e leggings della tredicenne fu di fatto irripetibile e compiuto alla presenza di tutte le parti allora presenti. Bossetti fu identificato come Ignoto Uno dopo una complessa indagine, con una certezza di oltre il 99 per cento. Nel nostro libro un capitolo è dedicato alla 'saga' dei reperti che speriamo sia definitivamente chiusa con questa ultima sentenza di diniego. Per dare pace e verità a Yara e alla sua famiglia".
    Le due autrici, che da sempre sostengono la colpevolezza del muratore di Mapello, nel loro libro illustrano il caso ripercorrendo in maniera minuziosa le tappe del processo che ha rivoluzionato l'utilizzo del Dna nelle indagini per omicidio.
    (ANSA).
   

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