(ANSA) - MILANO, 16 FEB - Gli avvocati di Massimo Bossetti,
nel ricorso straordinario alla Suprema Corte chiedevano di poter
effettuare loro analisi, tra l'altro, sui leggings e gli slip
della ginnasta tredicenne di Brembate Sopra e sui quali venne
isolato il Dna inizialmente identificato come 'Ignoto 1' e poi
ricondotto proprio a Bossetti. Tra il materiale sono presenti
anche i campioni di questo Dna, la cosiddetta 'prova regina' che
è sempre stata al centro della battaglia processuale e che anche
nel terzo grado di giudizio era stato stabilito appartenere al
muratore di Mapello.
Vi erano poi altri abiti appartenenti alla ragazza che i
difensori intendevano analizzare.
Yara era stata rapita all'uscita dalla palestra di Brembate
Sopra il 26 novembre 2010, vicino a casa, e trovata morta in un
campo di Chignolo d'Isola ad alcuni chilometri di distanza il 26
febbraio del 2011.
Bossetti fu arrestato il 16 giugno del 2014 e condannato in
via definitiva all'ergastolo il 12 ottobre del 2018. (ANSA).
Difesa Bossetti voleva analisi degli abiti su cui vi era il Dna
Prova scientifica sempre al centro della battaglia giudiziaria