(ANSA) - MONZA, 29 FEB - "Non ha senso ed è del tutto ingiustificato morire così, a 20 anni, come Sofia e la stessa Giulia per mano di chi aveva promesso amore eterno. Ci si dovrebbe interrogare su queste vicende da subito senza attendere di esserne protagonisti".
La giovane, che dormiva nella stanza accanto a Sofia durante il delitto, ha deciso di parlare della sua amica e nominare Giulia Cecchetin, per "non spegnere l'attenzione" sui femminicidi.
Oggi a Monza la nuova udienza del processo ad Atqaouii. "Nessuno riporterà in vita la mia amica, la mia anima gemella con cui ho condiviso la mia adolescenza - ha detto Aurora - noi attendiamo giustizia su questa vicenda che ha segnato la mia vita e quella dei suoi cari e spero che questa storia possa essere un monito per le coscienze di tutti". (ANSA).
Sofia uccisa a vent'anni dall'ex, l'amica: 'Attendiamo giustizia'
Oggi l'udienza a Monza, Aurora 'non si spenga l'attenzione'
