Lombardia

In 1.500 al corteo milanese pro Palestina, slogan contro Israele

Un minuto di silenzio per i morti del 'massacro della farina'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 02 MAR - Si è concluso in piazza Duca d'Aosta il ventunesimo corteo milanese pro Palestina al quale hanno preso parte circa 1.500 manifestanti. Sfilando per la città da piazza San Babila e passando per corso Venezia, via Città di Fiume e via Vittor Pisani, gli attivisti hanno acceso alcuni fumogeni e ripetuto slogan come "Israele via via, Palestina terra mia". "Giorgia Meloni si dice sdegnata", ha detto uno degli organizzatori davanti alla stazione Centrale, sollevando fischi e contestazioni da parte del pubblico al nome della premier.
    "Deve essere sdegnata da se stessa" perché "manda soldati e armi". Prima della partenza, i manifestanti si sono raccolti in un minuto di silenzio per commemorare i morti del "massacro della farina", che ha visto "150 uccisi e più di mille feriti.
    Che colpa avevano?", hanno domandato. "Volevano solo recuperare un pacco di farina per dare da mangiare a propri figli. Come ogni weekend siamo qui per denunciare tutti gli atti criminali compiuti da Israele".
    Quando il corteo è sfilato in piazza della Repubblica, a pochi passi dal Consolato degli Stati Uniti, i manifestanti hanno gridato: "Joe Biden assassino", "Meloni assassina".
    "Ricordiamo agli americani chi sono i criminali", hanno gridato al megafono. "Israele", hanno risposto gli attivisti. Il corteo, che si è poi concluso in piazza Duca d'Aosta, era aperto da uno striscione con su scritto: "Fermiamo il genocidio a Gaza, salviamo Gaza". (ANSA).
   

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