(ANSA) - MILANO, 21 MAR - Una trentina di attivisti pro
Palestina, perlopiù appartenenti a Potere al Popolo, si sono
radunati davanti al Centro Caldara di Milano dove questa sera è
in corso un evento di 'Sinistra per Israele' a cui stanno
partecipando diversi esponenti del Pd come i deputati Lia
Quartapelle e Piero Fassino e l'ex deputato Emanuele Fiano
insieme al figlio di Liliana Segre Luciano Belli Paci e all'ex
presidente dell'Anpi di Milano Roberto Cenati che si è dimesso
nelle ultime settimane in disaccordo con l'utilizzo da parte
dell'associazione della parola "genocidio" in relazione alla
risposta militare di Israele nei confronti di Hamas a Gaza.
"Ci fa ridere pensare che si possa parlare di sinistra per
Israele.
Quartapelle, aprendo l'incontro, ha illustrato il documento
di 'Sinistra per Israele', sottolineando che per Israele "ci
deve essere un'alternativa. Non è possibile vivere sempre
minacciati dai vicini. E lo stesso - ha spiegato - vale per la
Palestina che deve vivere senza la paura e il terrore di Hamas".
Il nome scelto "è stato vissuto come una provocazione da chi
ritiene che l'accostamento delle parole 'sinistra' e 'Israele'
sia una blasfemia" ma "noi nasciamo proprio per contrastare
questa idea". "Chi metti in difficoltà Israele è Netanyahu" con
una guerra "che è anche strategicamente sbagliata".
"Tenere insieme gli ideali della sinistra con la difesa del
diritto di Israele a esistere non è una sfida, è il sale della
nostra vita" ha detto Fiano. E anche la parola genocidio "si
riferisce a un'altra situazione della storia che non è la guerra
tra Israele e Palestina".
Cenati, dopo aver approvato il documento presentato, ha
sottolineato che "la società italiana ha rimosso l'attacco di
Hamas del 7 ottobre" e che "nel nostro Paese c'è un livello di
antisemitismo e di intolleranza a livelli mai visti dal
dopoguerra". (ANSA).
'Sinistra per Israele' a Milano, sit-in dei pro Palestina
Quartapelle, Fassino, Fiano e Roberto Cenati al Circolo Caldara
