Lombardia

Un operaio di 23 anni morto stritolato tra i rifiuti 

Nel Milanese. Domani funerali del giovane morto a Montepulciano 

Redazione Ansa

E' stata una fine orribile quella di un operaio, di soli 23 anni, Hamed Mohamed Khalid Hassan, morto la scorsa notte in un incidente sul lavoro che si è verificato a Cusago, nel Milanese. Il giovane, di origine egiziana, addetto in un'azienda di lavorazione dei rifiuti, è infatti rimasto stritolato in un compattatore. Una tragedia che segue di sole 24 ore quella di un altro operaio, anch'egli 23enne, Manuel Cavanna, residente a Cortona (Arezzo), rimasto ucciso in un incidente sul lavoro a Montepulciano, in provincia di Siena.

La disgrazia - almeno finché le indagini non individueranno eventuali responsabilità - avvenuta in Lombardia è accaduta durante un turno notturno, alle 23.30, nella ditta Convertini srl, un'impresa di stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali che si occupa di selezione e riciclo di materiali, e che è situata in corso Europa. Secondo le prime informazioni, riferite dai Vigili del Fuoco di Milano e Corbetta, intervenuti sul posto, "il 23enne stava lavorando sul ciglio del compattatore quando, per motivi ancora da chiarire appieno, è stato risucchiato dalla bocca di aspirazione del macchinario trita rifiuti".

I pompieri che hanno disincastrato i suoi resti dal macchinario si sono trovati davanti una scena orribile, con il corpo del ragazzo straziato e irriconoscibile. In azienda sono giunti anche i Carabinieri della compagnia di Corsico e l'Ats, per svolgere tutti gli accertamenti sulla misure aziendali di sicurezza e per ricostruire l'esatta dinamica.

Il giovane egiziano, residente a Milano, pare fosse alle dipendenze di una cooperativa vicina alla stessa azienda di Cusago. Tra pochi giorni, il 2 maggio, avrebbe compiuto gli anni. Sul caso è stato aperto un fascicolo in Procura, a Milano, e il macchinario è stato posto sotto sequestro. L'altrettanto drammatico caso di ieri, invece, si è verificato nel comune di Montepulciano, in località Tre Berte, in un'azienda che produce strutture in metallo e box per cavalli, la Elle Emme. Il giovane, che lavorava per una ditta esterna, è stato colpito al petto da un tubolare di ferro. Sull'infortunio il procuratore capo di Siena, Andrea Boni, ha aperto un fascicolo contro ignoti. E' stata poi posta sotto sequestro l'area esterna dell'azienda dove è avvenuto l'incidente mortale.

I funerali si svolgeranno domani, alle 16, presso la chiesa delle Chianacce di Cortona (Arezzo). La salma del giovane sarà tumulata presso il cimitero di Farneta di Cortona. E oggi un uomo di 76 anni è morto a San Raffaele Cimena, nel Torinese, travolto da un trattore che si è ribaltato. L'allarme è scattato poco prima delle 16 nei campi di via Carpanea. Inutili tutti i soccorsi.

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