"Noi tiriamo dritto e faremo esattamente ciò che abbiamo sempre fatto. Non possono vietare a delle persone di andare al cimitero a trovare un defunto.
Sarà quindi un 25 aprile ad alta tensione nel Varesotto, dato che i membri del Do.Ra intendono comunque recarsi in diversi cimiteri per rendere omaggio ai morti della Repubblica sociale italiana con braccia alzate e 'presente' mentre l'associazione Collettiva Varese ha deciso di partecipare alle celebrazioni del 25 aprile ad Azzate "perché qui ha sede il gruppo neonazista responsabile dei vergognosi saluti romani in Comune a Varese e del clima di intimidazione del 25 aprile scorso".
"Sappiamo che un presidio non può essere l'unica risposta al clima di generale impunità in cui i vari gruppi neonazisti e neofascisti operano da anni - spiegano in una nota - Ma crediamo in un antifascismo che sia pratica quotidiana e vogliamo supportare chi in questi anni ha continuato a lavorare per rendere concreti i valori della Resistenza e dell'antifascismo, nonostante continui attacchi e provocazioni".
"Facciano pure - ribatte Limido - A noi non interessa in alcun modo e d certo non scenderemo in polemica. Ognuno ha il suo 25 Aprile, lo celebri come crede".