(ANSA) - MILANO, 07 MAG - È il risultato di una ricerca
internazionale che ha esplorato i tesori del Gabinetto dei
disegni del Castello Sforzesco di Milano la mostra '..
Esposti sono dieci incisioni e quaranta disegni realizzati
dalla fine del Quattrocento al primo decennio dell'Ottocento,
fra questi la famosa Testa di Leda attribuita a Leonardo e
custodita nel gabinetto che conserva oltre 35 mila disegni.
Tutti eseguiti con la sanguigna, pietra naturale di colore rosso
che può essere utilizzata nel disegno in modi diversi, come
linea di contorno e per il trattamento del chiaroscuro a
incrocio, sfumando (tramite sfregamento delle dita sulla
polvere, con lo sfumino o pressando la punta della sanguigna sul
foglio) e ancora utilizzando la tecnica inventata da Leonardo
del "red on red" (ovvero disegnare in rosso su un supporto
colorato rosso).
La mostra gratuita, basata sulla ricerca di studiosi
olandesi e italiani, a cura di Michael W. Kwakkelstein e Luca
Fiorentino, ha una sezione dedicata proprio a Leonardo e alla
sua scuola, una dedicata al restauro di un Nudo accademico
attribuito ad Andrea Sacchi, una tecnica spiegata attraverso
materiali esposti e video, e una sulle differenti tipologie di
disegno con fogli di scuola lombarda, romana, napoletana e
veneta.
Nel catalogo che accompagna la mostra è stata anche avanzata
qualche proposta attributiva, nella speranza di dar vita a un
dialogo scientifico in grado di arricchire le collezioni
pubbliche.
Il progetto grafico della mostra è stato realizzato dagli
studenti della Civica Scuola d'Arte & Messaggio. (ANSA).
Da Leonardo in poi, al Castello Sforzesco i disegni a sanguigna
Fino all'8 agosto mostra nata da una ricerca internazionale