Lombardia

Da Leonardo in poi, al Castello Sforzesco i disegni a sanguigna

Fino all'8 agosto mostra nata da una ricerca internazionale

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 07 MAG - È il risultato di una ricerca internazionale che ha esplorato i tesori del Gabinetto dei disegni del Castello Sforzesco di Milano la mostra '.. .per gitar diverse linee. Disegni a pietra rossa da Leonardo alle Accademie' visibile fino all'8 agosto nelle salette della grafica.
    Esposti sono dieci incisioni e quaranta disegni realizzati dalla fine del Quattrocento al primo decennio dell'Ottocento, fra questi la famosa Testa di Leda attribuita a Leonardo e custodita nel gabinetto che conserva oltre 35 mila disegni.
    Tutti eseguiti con la sanguigna, pietra naturale di colore rosso che può essere utilizzata nel disegno in modi diversi, come linea di contorno e per il trattamento del chiaroscuro a incrocio, sfumando (tramite sfregamento delle dita sulla polvere, con lo sfumino o pressando la punta della sanguigna sul foglio) e ancora utilizzando la tecnica inventata da Leonardo del "red on red" (ovvero disegnare in rosso su un supporto colorato rosso).
    La mostra gratuita, basata sulla ricerca di studiosi olandesi e italiani, a cura di Michael W. Kwakkelstein e Luca Fiorentino, ha una sezione dedicata proprio a Leonardo e alla sua scuola, una dedicata al restauro di un Nudo accademico attribuito ad Andrea Sacchi, una tecnica spiegata attraverso materiali esposti e video, e una sulle differenti tipologie di disegno con fogli di scuola lombarda, romana, napoletana e veneta.
    Nel catalogo che accompagna la mostra è stata anche avanzata qualche proposta attributiva, nella speranza di dar vita a un dialogo scientifico in grado di arricchire le collezioni pubbliche.
    Il progetto grafico della mostra è stato realizzato dagli studenti della Civica Scuola d'Arte & Messaggio. (ANSA).
   

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