Lombardia

Ugl, professionisti in ombra nella Polizia Locale di Milano

Musciacchio, dare giusto riconoscimento a professionalità Corpo

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 11 MAG - "La crisi che sta affrontando la Polizia Locale di Milano non è solo una questione di numeri, ma anche di riconoscimento professionale. È giunto il momento di correggere un piccolo ma significativo errore lessicale, comune e persistente: il termine 'vigili urbani' è da tempo obsoleto e, oltre a non rendere giustizia alla qualità e alla competenza di questi operatori, è usato, di sovente, impropriamente e con dolo, a mò di sfottò per sminuire e schernire la professionalità degli operatori. Dopo la riforma del 1986, infatti, il termine corretto è 'Polizia Locale o Municipale' che dir si voglia". Lo afferma Antonio Musciacchio, segretario regionale Ugl Autonomie e responsabile Coordinamento nazionale Polizia Locale.
    E' necessario "un giusto riconoscimento delle professionalità e delle competenze di un Corpo altamente specializzato quale è quello meneghino" e le "eccellenze meritano di essere riconosciute, stimolate e valorizzate piuttosto che essere messe in ombra e forzatamente ridimensionate da illogiche scelte politiche".
    "La situazione attuale, con la rinuncia di molti neo-assunti, solleva questioni importanti riguardo le condizioni lavorative e l'organizzazione interna - conclude il sindacalista -. È essenziale che l'amministrazione comunale affronti queste sfide con serietà e impegno, garantendo che la Polizia Locale possa continuare a svolgere il suo ruolo cruciale nella società con il supporto e il riconoscimento che merita". (ANSA).
   

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