(ANSA) - MILANO, 21 MAG - Tiene e cresce l'occupazione in
Lombardia nel primo trimestre del 2024, con l'industria che
segna un aumento delle assunzioni che portano ad un saldo
positivo (+0,5%), mentre nell'artigianato l'incremento è anche
più marcato (3,1%) e, affiancandosi ad un rallentamento delle
uscite (2,4%), porta a un saldo positivo del +0,7%. Sono alcuni
dei dati congiunturali sulla manifattura lombarda presentati
durante una conferenza stampa nella sede di Unioncamere
Lombardia.
In una situazione comunque positiva, la produzione
industriale e artigiana lombarda fa registrare una lievissima
variazione congiunturale: per l'industria pari a -0,3% mentre
per l'artigianato la flessione è dello 0,6%.
A incidere sono 'fattori esterni', come l'evoluzione della
guerra in Ucraina e il blocco del canale di Suez. Crescono,
invece, settori specifici come mezzi di trasporto (+4,4%),
chimica (+3,6%), alimentari (+3,5%) e carta-stampa (+1,6%).
"Politica monetaria e situazione geopolitica non aiutano la
nostra economia - sottolinea l'assessore lombardo allo Sviluppo
economico Guido Guidesi - ciò nonostante, i dati in crescita
dell'occupazione e la stabilità della produzione ci consentono
di essere estremamente ottimisti. Il nostro è un ecosistema
solido".
"Le condizioni geopolitiche preoccupano ancora ma per il
secondo trimestre 2024 confidiamo nella riduzione dei tassi e
nell'abbassamento dei prezzi" aggiunge Gian Domenico Auricchio,
presidente di Unioncamere Lombardia mentre Francesco Buzzella,
presidente di Confindustria Lombardia, registra un cauto
ottimismo tra gli imprenditori che vedono "una ripresa nel
secondo semestre spinta in particolare dall'atteso taglio dei
tassi da parte della Bce".
Restano "confortanti" gli indicatori dell'artigianato, chiosa
Stefano Fugazza, Presidente Claai Lombardia, ma il settore "ora
è chiamato ad affrontare la sfida Esg: è indispensabile un
percorso di accompagnamento a misura di micro-azienda". (ANSA).
In Lombardia cresce l'occupazione per industria e artigianato
Su produzione incidono fattori esterni, atteso taglio dei tassi