(ANSA) - MONZA, 24 MAG - "La Juventus per me è stata una
scuola di vita: mi ha cresciuto e fatto diventare uomo e
calciatore, lanciandomi nel grande calcio. Li devo ringraziare
per tutta la vita".
Palladino a Torino non avrà di nuovo il portiere Michele Di
Gregorio, che aveva saltato già il precedente turno e che era
indiziato a un posto tra i convocati in Nazionale per i prossimi
Europei, da cui invece è stato escluso. "Non sono il ct della
Nazionale, che è bravissimo e sa fare il suo mestiere. Lui deve
fare delle scelte e non è facile e avrà fatto le sue
valutazioni. Noi abbiamo cercato di mettere in condizione tutti
di dare il meglio. Pessina, Colpani e Di Gregorio sono stati in
orbita della nazionale italiana, ma ne abbiamo dati anche molti
alle nazionali estere. Ho grande stima in Spalletti e mi auguro
possa portarci alla vittoria dell'Europeo". (ANSA).
Palladino, la Juventus per me è stata una scuola di vita
Nessuno della squadra agli Europei, 'non sono il ct dell'Italia'
