(ANSA) - MILANO, 27 MAG - "La vicenda non è affatto conclusa,
in quanto dopo la chiusura delle indagini sarà il Giudice a
dover valutare la legittimità dei nostri dubbi". Così il
Codacons ha commentato la chiusura delle indagini da parte della
Procura di Milano dopo la denuncia per diffamazione presentata
da Fedez nei confronti della associazione di consumatori che
aveva chiesto una verifica fiscale alla Gdf.
"Per la Procura di Milano sembrerebbe essere lecito
definirsi 'nullatenenti' anche se, con una rete di società
facenti sempre capo a colui che si è così definito, si generano
enormi flussi milionari di denaro" osserva il Codacons in una
nota.
"Siamo felici che stavolta l'operato del rapper rientri
nella piena legalità, e constatiamo come la Procura di Milano
condivida la possibilità di un cittadino di definirsi
'nullatenente' pur generando flussi milionari di denaro con le
proprie attività - ha sottolineato - Ricordiamo però che la
vicenda non è affatto conclusa, in quanto dopo la chiusura delle
indagini sarà il Giudice a dover valutare la legittimità dei
nostri dubbi, e valutare se una semplice ma dovuta richiesta di
chiarimenti sulle società facenti capo al rapper avanzata alla
Guardia di Finanza possa rappresentare una forma di
diffamazione, anche in considerazione del fatto che analoghi
esposti a Fiamme Gialle e Agenzia delle Entrate sono stati
inoltrati dal Codacons nei confronti di altri influencer
operanti in Italia". (ANSA).
Codacons, 'con Fedez la vicenda non è conclusa'
Chiuse le indagini dopo la querela del cantante per diffamazione