(ANSA) - ROMA, 27 MAG - "A Mantova possiamo trovare tutte le
ragioni per cui vale la pena di conservare la musica da camera,
ma anche per considerarla assolutamente proiettata verso il
futuro". Carlo Fabiano, violinista e direttore artistico del
Festival Trame Sonore, spiega così perché la città dei Gonzaga
si propone dal 29 maggio al 2 giugno come una Woodstock della
classica con 140 concerti e 250 artisti.
The Mantova music experience è lo slogan coniato per questa
dodicesima edizione che nelle intenzioni dei promotori vuole
rimarcare appunto la sua unicità di offerta e fruizione.
"Restano fermi i punti cardine - osserva -: la qualità
stratosferica dei musicisti che partecipano e le modalità
innovative del festival che scardina totalmente le ritualità
della musica classica, con artisti che si esibiscono in blu
jeans, concerti brevi e senza programmi di sala, in una
sconfinata rete di salotti che si crea in città per riportare la
musica da camera nella sua più naturale a autentica dimensione".
L'orchestra da Camera di Mantova, fondata da Fabiano nel
1981, è come sempre il cuore pulsante della manifestazione.
"L'ospite d' onore - ricorda il direttore artistico - sarà
Alfred Brendel, 94 anni, una colonna portante, riferimento
planetario della musica del secolo scorso. Il pianista Alexander
Lonquich sarà l'artista residente e l'ospite speciale il
violoncellista Giovanni Sollima".
I concerti si snoderanno per 16 ore al giorno, con
sovrapposizioni che spesso costringono il pubblico a fare una
scelta, in 30 luoghi di grande suggestione da Palazzo Ducale a
Palazzo Te, Palazzo Castiglioni, la Rotonda di S. Lorenzo, il
magnifico Teatro Bibiena, la Basilica di Santa Barbara (che
conserva l' organo suonato da Claudio Monteverdi), Palazzo
D'Arco, la Biblioteca Teresiana, e in dimore storiche private,
piazze, vicoli e chiostri. Tra le 12 trame del Festival, anche
quest'anno ci sarà la sezione per i più giovani "vietata ai
maggiori di 35 anni" che proporrà anche una serie di brani
pensati per essere ballati. (ANSA).
Trame sonore a Mantova, 'la classica proiettata verso il futuro'
Carlo Fabiano: "Qui un'esperienza unica di offerta e fruizione"
