Lombardia

Valditara presenta Agenda Nord, 220 milioni per ridurre divario

Il piano si rivolge inizialmente a 245 scuole di periferia

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 27 MAG - Con l'obiettivo di ridurre i divari territoriali e contrastare la dispersione scolastica e l'abbandono precoce, anche con l'introduzione di metodi didattici innovativi, il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ha presentato oggi la misura Agenda Nord durante una visita nell'Istituto Comprensivo Sorelle Agazzi di Milano, scuola che ha circa il 70% di iscritti stranieri. Il piano si rivolge inizialmente a 245 scuole, 125 primarie e 120 medie e superiori delle regioni del centro-nord.
    "Se partiamo dal presupposto che la scuola costituzionale mette al centro la persona, noi dobbiamo sviluppare politiche che mettano tutti i giovani nelle condizioni di avere pari opportunità formative" ha spiegato Valditara. "La prima iniziativa che abbiamo voluto lanciare - ha ricordato il ministro - è stata Agenda Sud, investimento importante che sta già dando risultati importanti. Ritengo che sia profondamente immorale che l'Italia sia spaccata in due".
    A questo si aggiunge "l'iniziativa che abbiamo lanciato per gli alunni stranieri che non conoscono la nostra lingua - ha continuato Valditara -. Poi girando le scuole mi sono reso conto che c'erano molte criticità nelle scuole di periferia. Un dato che mi ha colpito è che in alcune aree di Milano la dispersione scolastica è pari alla media sarda e superiore alla media della dispersione scolastica in Campania. In Italia la dispersione scolastica è a macchia di leopardo". E anche "in città avanzate come Milano ci sono criticità persino maggiori del Mezzogiorno.
    Da qui l'idea - ha osservato - di introdurre, accanto ad Agenda Sud, anche Agenda Nord, con 220 milioni di investimento e contributi per le scuole fino a 80mila euro", con risorse "per coinvolgere i genitori e le famiglie, per una formazione specifica anche per i docenti" e per "estendere il tempo pieno con risorse aggiuntive e collegare scuola e territorio". (ANSA).
   

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